La Regione Puglia incentiva, attraverso il presente Avviso, la realizzazione di progetti di ricerca collaborativa tra imprese e Organismi di ricerca riconducibili alle linee di intervento:
- a) Ricerca Industriale (RI);
- b) Sviluppo sperimentale (SS);
Ciascun progetto candidato deve:
- inserirsi in una delle tre aree prioritarie di riferimento nella Smart Puglia 2020 (Manifattura sostenibile, Salute dell’uomo e dell’ambiente, Comunità digitali, creative ed inclusive);
- riguardare l’utilizzo di una tecnologia abilitante, selezionata tra quelle censite dall’Agenzia Regionale ARTI, oppure indicando altra eventuale KET, non ancora censita in Puglia;
- essere riferito ad almeno una delle priorità regionali collegate alle sfide sociali (Città e territori sostenibili Salute, benessere e dinamiche socio-culturali, Energia sostenibile, Industria creativa (e sviluppo culturale), Sicurezza alimentare e agricoltura sostenibile).
I soggetti beneficiari dell’aiuto previsto dal presente Avviso sono:
- le Imprese: le grandi imprese, le imprese di media e piccola dimensione – in regime di contabilità ordinaria – e loro Consorzi;
- gli Organismi di Ricerca (OdR).
I soggetti beneficiari devono essere organizzati in rete, attraverso una delle seguenti forme giuridiche di Raggruppamento:
- a) Associazioni Temporanee di Scopo (A.T.S.);
- b) Contratti di Rete (nei limiti previsti dalla Legge 3 del 2009 e s.m.i.);
- c) Consorzio o Società consortile
Il Raggruppamento candidato al beneficio, qualunque sia la sua forma, deve comprendere minimo 2 (due) e massimo 9 (nove) imprese, di cui almeno una PMI, e minimo 1 (uno) e massimo 3 (tre) organismi di ricerca.
Le iniziative agevolabili con il presente Avviso devono essere riferite a unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della regione Puglia
Le risorse finanziarie complessive previste per il presente Avviso corrispondono a 30.000.000,00 euro (trentamilioni)
Per le Imprese, l’intensità di aiuto, calcolata in base ai costi valutati ammissibili, vista la collaborazione effettiva con un organismo di ricerca che sostenga almeno il 10% dei costi ammissibili e che abbia il diritto di pubblicare i risultati della ricerca, non può superare le percentuali di contribuzione di seguito specificate, calcolate rispetto ai costi valutati ammissibili:
- per attività di ricerca industriale :
- 80% per le micro, piccole imprese;
- 75% per le medie imprese;
- 65% per le grandi imprese;
2. per attività di sviluppo sperimentale:
- 60% per le micro e piccole imprese;
- 50% per le medie imprese;
- 40% per le grandi imprese
Sono ammissibili le spese, sostenute dai soggetti beneficiari dell’aiuto, strettamente connesse agli investimenti agevolati, e così classificate:
a) spese di personale dipendente addetto al coordinamento e alla gestione amministrativa del progetto (project management);
b) spese di personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto di ricerca), a condizione che lo stesso sia operante nelle unita locali ubicate nella regione;
c) spese per strumentazione ed attrezzature, di nuovo acquisto, utilizzate per la realizzazione delle attività previste dal progetto;
d) spese di “ricerca a contratto” acquisita contrattualmente da terzi (Università, Centri e Laboratori di ricerca pubblici, Centri e Laboratori di ricerca privati, quest’ultimi se iscritti all’Albo dei Laboratori del MIUR), tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato che non comporti elementi di collusione;
e) spese relative allo sviluppo e registrazione di brevetti o altri diritti di proprietà intellettuale generati dal progetto;
f) spese per servizi di consulenza specialistica o altri servizi equivalenti, incluso l’addestramento del personale;
g) altri costi d’esercizio,
Il costo minimo per singolo progetto candidato è di 300.000,00 euro (trecentomila).
Il contributo massimo erogabile per singolo progetto è pari a 1.500.000,00 euro (unmilionecinquecentomila).
La procedura on line sarà disponibile a partire dalle ore 12:00 del 10 febbraio 2017 sino alle ore 14:00 del 10 marzo 2017.
E’ possibile scaricare il Bando QUI
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